Il glucosio e il destrosio, come il fruttosio, sono tipi di zucchero. Tuttavia, è opportuno notare che il termine “zucchero” è spesso utilizzato come sinonimo di zucchero domestico.
Chiariamo le differenze. Il destrosio appartiene al gruppo dei carboidrati, che, insieme ai grassi e alle proteine, sono i nutrienti più importanti per l'uomo. È lo zucchero semplice più importante ed è comunemente chiamato anche zucchero d'uva o, in medicina, glucosio.
Tuttavia, i diversi nomi si riferiscono sempre alla stessa molecola. Negli elenchi degli ingredienti, tuttavia, devono essere utilizzati i nomi prescritti dalla legge. Secondo il regolamento sullo zucchero, “destrosio” (monosaccaride) e “zucchero” (saccarosio, disaccaride) sono definiti in modo diverso. I monosaccaridi sono da una parte il destrosio e dall'altra il fruttosio.
Secondo la normativa, anche il destrosio deve essere elencato separatamente negli ingredienti. Il destrosio è un monosaccaride con un indice glicemico particolarmente elevato ed è contenuto nei nostri prodotti come destrosio monoidrato. Ciò significa che questa molecola è già disponibile in modo ottimale per l'assorbimento nel tratto digerente. Ciò significa che questo destrosio è disponibile molto rapidamente nell'organismo. Ciò rende il destrosio particolarmente interessante per l'uso come carboidrato nello sport.
La polvere di glucosio è spesso abbreviata in destrosio nell'industria alimentare. Le polveri secche di glucosio sono sempre composte da una parte di destrosio (zucchero d'uva, carboidrato semplice) e da una parte di glucosio (carboidrato complesso) a causa del processo di produzione (scomposizione enzimatica). Spesso si utilizza destrosio in polvere secca D30, ovvero con un contenuto di destrosio del 30%.
Si ottiene dal grano ed è ora disponibile anche in forma biologica. Il termine maltodestrina, d'altro canto, è una combinazione delle parole maltosio (zucchero di malto, carboidrato complesso) e destrosio (zucchero d'uva, carboidrato semplice) ed è un mix di carboidrati diversi. La maltodestrina ha la caratteristica speciale di legare poca acqua, ma di dissolversi facilmente in essa. La maltodestrina è essenzialmente ottenuta dall'amido di mais, che a sua volta è ottenuto da piante di mais geneticamente modificate.
La maltodestrina e la polvere di glucosio secco sono anche comunemente chiamate sciroppo di glucosio o polvere di sciroppo di glucosio secco. La produzione di entrambi i prodotti è identica. Differiscono solo le materie prime utilizzate. Il destrosio, il glucosio e la maltodestrina contengono poco o niente fruttosio.
Ciò consente di creare un rapporto glucosio:fruttosio specifico in combinazione con una fonte di fruttosio separata. I carboidrati complessi richiedono un tempo più lungo per essere assorbiti dal corpo. L'organismo deve prima convertire gli zuccheri complessi in zuccheri semplici per poter poi assorbire il destrosio risultante.
Di conseguenza, è rilevante quali ingredienti siano effettivamente contenuti nel prodotto. La composizione determina la velocità di disponibilità dei carboidrati. L'elenco dei nutrienti nella tabella delle informazioni nutrizionali è regolato in modo diverso rispetto all'elenco degli ingredienti in un prodotto. L'etichettatura nutrizionale è obbligatoria per quasi tutti gli alimenti preconfezionati in tutta l'UE. Ciò è stabilito dal Regolamento UE n. 1169/2011 sulle informazioni alimentari (LMIV). Qui, il termine "zucchero" richiede l'aggiunta di tutti i monosaccaridi e disaccaridi. La confusione che circonda l'uso dei diversi termini non può essere facilmente risolta.
Tuttavia, abbiamo consapevolmente deciso di fornire quanti più dettagli possibili per fare chiarezza sugli ingredienti. A nostro avviso è più importante che sia chiaro cosa contiene il nome commerciale. A proposito, lo zucchero da tavola non ha nulla a che vedere con il glucosio in polvere o con il destrosio monoidrato. Lo zucchero da tavola deriva dalla barbabietola da zucchero e contiene sempre il 50% di fruttosio. Questo rapporto glucosio:fruttosio di 1:1 è stato ritenuto fisiologicamente sfavorevole negli sport di resistenza in condizioni di stress. Ciò è stato dimostrato da vari studi.
Fonti:
https://www.lebensmittelklarheit.de/fragen-antworten/was-ist-der-unterschied-zwischen-dextrose-und-zucker
https://www.gesetze-im-internet.de/zuckartv_2003/ZuckArtV_2003.pdf
https://www.bzfe.de/lebensmittel/einkauf-und-kennzeichnung/kennzeichnung/naehrwertkennzeichnung/
https://journals.physiology.org/doi/full/10.1152/ajpgi.00419.2010